Evviva ora lo sai

 

 

Stamattina,

tu, un’occhiata,

con quegli occhioni da favola che ti ritrovi

e così io ho trovato quell’attimo quasi fuggente

per poter dare a te ciò che sta dentro il mio cuore,

parole, poche, però tutte con un significato particolare

tremavo come una foglia

impaurita dal freddo intenso dell’inverno

non solo allora, anche ora,

perché vorrei una risposta da te l’avrò non lo so,

spero di si,

una risposta che faccia danzare

il mio cuore di più di come danza ora.

E’ da tanto che provo a dare

un segnale inconfondibile dal profondo del mio cuore a te,

la mia timidezza e i momenti mai trovati hanno fatto il resto,

eppure qualcosa dovresti immaginarlo,

troppe attenzioni ho rivolto a te,

forse la scusante son state le foto

e la mia ex stampante dai colori bizzarri

a cui do un bacio

per avermi dato l’opportunità di riuscire

a farti sapere ciò che provo.

Ora le mie copiose poesie escon per te

come fiori in un prato bagnato dalla pioggia.